ACCADEMIA del MUSICAL di CASTROCARO © Accademia Teatrale – Drama School

Corso Professionale Triennale di Teatro/Musical Theatre (Canto, Recitazione per il Teatro, il Cinema, la Televisione, il Doppiaggio, il Voice Over, Danza e Movimento Coreografico)

𝑮𝒍𝒊 𝑨𝒍𝒍𝒊𝒆𝒗𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑨𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆𝒎𝒊𝒂, 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒆𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒂 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐, 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒗𝒊𝒍𝒆𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒅 𝒆𝒔𝒊𝒃𝒊𝒓𝒔𝒊 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑺𝒂𝒍𝒆 𝑹𝒊𝒏𝒂𝒔𝒄𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒊 (𝒄𝒐𝒎𝒑𝒓𝒆𝒔𝒂 𝒍𝒂 𝑺𝒂𝒍𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒆𝒙 𝑻𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐) 𝒅𝒆𝒍 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝑷𝒓𝒆𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒂 𝑫𝒆𝒍 𝑺𝒐𝒍𝒆 (FC), 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒖𝒓𝒂𝒕𝒆 𝒎𝒂 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒔𝒕𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒂𝒕𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒐 𝒄𝒊𝒏𝒒𝒖𝒆𝒄𝒆𝒏𝒕𝒆𝒔𝒄𝒐.

L’Accademia si trova nel Comune di Castrocaro Terme e Terra Del Sole (Provincia di Forlì), ed è facilmente raggiungibile in treno + autobus (fermata davanti all’Accademia) o in auto (ampio parcheggio gratuito).

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CRISTINA CECILIA (Roma):

Ho frequentato il Corso Triennale Professionale di Teatro/Musical Theatre presso quest’Accademia e mi sono diplomata a maggio 2024.

È stata una delle scelte più belle e difficili della mia vita.

Grazie alla sua impostazione didattica ho potuto frequentare il triennio contemporaneamente lavorando full time in un’altra città e diplomandomi comunque con successo e felicità, conscia che non si finisce mai di studiare, ma consapevole delle mie risorse e del mio Strumento, Corpo e Voce.

Infatti, tra gli aspetti più affascinanti di quest’Accademia c’è proprio lo studio approfondito e pratico del proprio Corpo, grazie al quale si arriva a scoprire e a dominare la propria Voce. Non c’è cosa più bella di scoprire il proprio suono, di imparare a gestirlo nella vita quotidiana e poi sul palco, capendo ogni giorno cose nuove e arrivando a padroneggiarlo.

Il materiale da studiare ogni mese è tanto, e bisogna imparare tutto, e il più velocemente possibile: testi e spartiti – parti vocali maschili, femminili e corali, coreografie, monologhi e dialoghi, in diverse lingue (la sua impronta internazionale permette di essere preparati sia per il panorama italiano che estero). Questo ha allenato tantissimo la mia memoria, il mio apprendimento e anche la mia creatività: lavorando full time, non avevo molto tempo a disposizione e spesso mi trovavo in circostanze sfavorevoli, e così mi sono dovuta adattare: ho studiato ovunque, sui mezzi pubblici, per strada, nei parchi, in pausa dal lavoro, in treno, in sala d’attesa, la mattina presto, la sera tardi. Questo mi ha insegnato tantissimo ad arrivare sempre preparata al meglio e nel minor tempo possibile, e ad adattarmi a qualsiasi circostanza.

Un altro aspetto che ho amato molto di quest’Accademia è l’importanza che viene data all’Ascolto. L’Ascolto della musica in ogni suo più piccolo aspetto, il tempo, il ritmo, le pause, i diversi strumenti, gli accenti, le voci, gli accordi; ma anche l’Ascolto dell’Altro, durante una scena, un dialogo (“acting is reacting”), e poi l’Ascolto nella vita quotidiana, ascoltare, osservare e accogliere punti di vista diversi dal proprio. Tutto questo l’ho trovato importantissimo per la mia formazione di attrice, cantante, musicista e persona umana.

Infatti, a questo collego l’importanza che ha avuto il gruppo in tutti e tre gli anni di Accademia: tra noi Allievi abbiamo imparato a conoscerci, ad ascoltarci, ad accoglierci nelle nostre diversità, ad imparare gli uni dagli altri e a supportarci, soprattutto nei momenti di grande stress (come cambi scena velocissimi o intenso studio di gruppo fino a tarda sera), che sono moltissimi.

Aggiungo che la Direttrice Fabiola Ricci dà molta attenzione anche all’Allievo nella sua individualità, cosa che ho notato, con meraviglia, sin dall’audizione: ognuno di noi viene trattato come un qualcosa di unico, ed è anche grazie a questo che impariamo a trovare il nostro “punto zero” e il nostro suono, senza essere la copia di nessuno.

Grazie a tutto questo, sto affrontando giorno per giorno il post-Accademia, fatto di audizioni, attese, rifiuti, speranze e gioie, con costanza e disciplina, che non possono mai mancare per mantenersi allenati; e questo riesco a farlo perché quest’Accademia mi ha dato un metodo, grazie al quale so e imparo ogni giorno a gestirmi e ad essere versatile, vocalmente, artisticamente e umanamente.

CHIARA AMBROSINI (Padova):

Consiglio lo studio in Accademia a tutte le persone che sono interessate ad un lavoro profondo. Le competenze acquisite in Accademia vengono apprese solo dopo aver messo in discussione ciò che si era fermamente convinti di sapere, così da non raggiungere solo delle convinzioni superficiali. Inoltre, in Accademia ciò che si impara viene subito messo in pratica e testato, anche esibendosi regolarmente davanti ad un pubblico, cosicché, quando si presenta l’occasione di metterlo in pratica in ambito lavorativo, l’Allievo è già consapevole di saperlo e poterlo fare. Sono molto contenta di aver intrapreso gli studi in Accademia, perché la consapevolezza di saper affrontare uno studio profondo, affiancata all’aver convertito le mie nuove conoscenze in esperienza di vita, mi hanno reso una persona più sicura e più libera. 

 

ILARIA ORLANDO (Torino-Roma):

Si tratta di un’Accademia triennale in cui si studia il Teatro a 360 gradi attraverso l’unione di recitazione, canto e danza. Ma non solo, perché si impara molto più di ciò che ci si aspetterebbe da una “normale” Accademia. Il livello di preparazione offerto da Fabiola Ricci è altissimo e richiede uno studio serio e continuativo. Gli allievi di primo, secondo e terzo anno, selezionati accuratamente dopo una severa audizione, lavorano insieme imparando gli uni dagli altri e progredendo ciascuno secondo il proprio percorso.
Non saprei consigliare un’Accademia migliore a chi desidera diventare un ottimo Performer con una formazione di tipo internazionale, nonché un essere umano più consapevole.

 

 

 

 

FEDERICA BASILE (Padova):

Ho frequentato il corso triennale di Musical Theatre presso l’Accademia e mi sono diplomata nel 2017. Ho iniziato poi subito a lavorare in un Musical Italiano e ora giro il mondo cantando in un gruppo vocale con sede a Londra che ha vinto diversi Grammy Awards (“THE SWINGLES”). Mai avrei potuto raggiungere questi traguardi senza Fabiola Ricci e la sua Scuola. La consiglio altamente per tutti coloro che intendono studiare seriamente la materia del teatro, del movimento e del canto. Federica è è stata parte del Cast Londinese del Musical “THE PHANTOM OF THE OPERA”, in scena all’His Majesty’s Theatre di Londra. È stata Soprano del celeberrimo Gruppo Vocale inglese “The Swingles” (“The Swingle Singers”)

 

 

 

 

PIETRO BOSCHINI (Modena):

Ho frequentato il corso triennale di questa Accademia che voglio consigliare a tutti coloro che desiderano una preparazione completa nel mondo del musical theatre e le sue arti, ma non solo. Il percorso formativo che la direttrice e docente Fabiola Ricci offre, permette di diventare attori e performer versatili e competenti per ogni tipo di esibizione e di espressione artistica, con ottimi risultati a fronte di tanto impegno e studio da parte degli allievi; a chiudere il cerchio il clima estremamente costruttivo, che si viene a creare anche con i compagni di studio in corso, ed altamente formativo, anche culturalmente. Una grande opportunità di crescita professionale e personale che mi ha permesso, e spero continuerà a permettermi, di realizzare il grande sogno di poter affrontare le opere teatrali più belle ed impegnative che amavo e amo ancora di più dopo gli anni di accademia!

 

GIORGIA FABIANI (Roma):

Ho appena terminato il mio percorso di studi presso l’Accademia del Musical di Castrocaro diretta da Fabiola Ricci. In questi tre anni, oltre ad aver studiato a fondo le tre discipline del Musical Theatre (canto, danza e recitazione) grazie alla magistrale esperienza e preparazione di Fabiola Ricci, ho imparato a destreggiarmi nel mondo del lavoro, dove attualmente sto lavorando come Attrice. Professionalità e Qualità sono le parole d’ordine. Consiglio questo percorso di studi a chi ha voglia di mettersi in gioco, con la consapevolezza che è richiesto un elevato livello di studio e di preparazione. Personalmente rifarei questa scelta mille volte.

 

 

 

FRANCESCO DRUDI (Rimini-Roma):

Mi sono diplomato in questa Accademia a settembre 2021, dopo aver terminato il percorso triennale di Musical Theatre.
Il livello di studio richiesto è estremamente elevato, ma indispensabile per poter progredire adeguatamente e sviluppare la consapevolezza di ciò che si sta facendo, fondamentale se si vuole lavorare professionalmente come performer avendo cura del proprio strumento.
La consiglio a chiunque voglia una formazione professionale e personale di altissimo livello e che sia pronto a mettersi totalmente in gioco, studiando e lasciandosi guidare dall’enorme esperienza e professionalità di Fabiola Ricci.

MARTA MARINO (Roma):

Mi sono diplomata nel corso triennale di musical theatre in questa accademia a settembre 2021.
Dopo accurate selezioni gli allievi del primo, secondo e terzo anno studiano insieme le discipline di danza canto e recitazione imparando gli uni dagli altri per crescere come gruppo e come singoli.
Il livello di preparazione richiesto e offerto dalla direttrice Fabiola Ricci è altissimo.
È un percorso di studio che propone una formazione artistica, culturale e umana per diventare performer completi, versatili e consapevoli. È un’opportunità di crescita personale e professionale che consiglio a tutti coloro che vogliono davvero mettersi alla prova.
Grazie all’enorme esperienza di Fabiola Ricci ho imparato come comportarmi nel mondo del lavoro nel quale sto attualmente lavorando come attrice.

MICHELA MAGAGNOTTI (Verona):

Ho frequentato il corso triennale di quest’ Accademia e mi sono diplomata a maggio 2022. Grazie alla sua particolare impostazione didattica, sono riuscita a portare a termine il percorso contemporaneamente lavorando full time. Si tratta di un percorso che richiede studio serio e continuativo, in cui le parole chiave per riuscire sono pazienza, fiducia e forza di volontà. Sono grata alla Direttrice Fabiola Ricci per avermi permesso di studiare sotto la sua guida, senza la quale nessun progresso sarebbe stato possibile e per avermi fatta innamorare ancora di più del Teatro.

GABRIELE PEZZI (Lugo – RA):

Ho terminato il mio terzo anno alla Accademia del Musical di Castrocaro che è stato veramente molto intenso; l’ho terminato con il massimo che potessi dare. L’Accademia è un percorso teatrale tanto difficile quanto soddisfacente. Quando sostenni l’audizione per entrare, che durò circa 3 ore, mai mi sarei aspettato che alla fine del terzo anno avrei raggiunto il livello fisico e vocale che ho raggiunto ora, per non parlare di tutta la conoscenza acquisita durante questi anni, tra musical, cinema (antico e contemporaneo), musica (TUTTA!), teatro (classico e non). A QUESTA ACCADEMIA NON MANCA PROPRIO NULLA!Incominciai il primo anno quando il covid ci costrinse tutti in casa; motivo per cui non potei far altro se non lavorare sulla mia voce dalla mattina alla sera. La mia direttrice e maestra Fabiola Ricci fu fondamentale allora. Era sempre presente per me e non mi ha mai abbandonato; spesso ci sentivamo anche via telefono per parlare della mia voce e della sua evoluzione, di quello che scoprivo ogni settimana. Non fu l’unica ad essere estremamente disponibile per me durante il mio primo anno; i miei compagni, infatti, sono sempre stati presenti e mi hanno sempre sopportato anche quando li assillavo con continue domande su tutto ciò che non sapevo del variegato mondo del musical theatre. In questa accademia, infatti, uno dei punti fondamentali è che gli studenti dei tre anni si aiutino a vicenda. È veramente incredibile quanto un gruppo di studi fatto in questa maniera sia estremamente efficace durante l’anno.Il primo anno è stato l’anno in cui ho dovuto fare “la spugna”, ovvero assorbire tutto quello che mi veniva detto e metterlo in pratica senza chiedere nulla, spesso fidandosi ciecamente di direzioni che ancora non potevo capire. Sì, molte cose non si possono capire subito e alcune neanche dopo anni, quindi bisogna “semplicemente” appoggiarsi alla mano saggia e capace della nostra Maestra.

Il secondo anno, invece, è stato un anno molto particolare: ho iniziato a fare qualche lavoro, a capire cosa tecnicamente funzionasse e cosa no in ambito lavorativo, cosa volevo diventare e come arrivarci… insomma, mi sono scontrato con la dura realtà del mondo.

La modalità di studio di questa accademia è molto inglese e lascia abbastanza tempo durante il mese per lavorare: si studia a casa tutto (quando si parla di tutto si parla anche di parti maschili e femminili, corali e solista, indifferentemente dalle capacità che si ha. È incredibile quante cose si scoprono studiando cose che non sono nelle tue corde) e si fa una masterclass, 2 giorni, al mese, dove si fa una full-immersion nei musical studiati.

Durante quest’anno ho potuto constatare il fatto che saper fare tante cose in modo approssimativo è utile solo fino ad un certo punto, mentre saper fare poche cose ma ad altissimo livello è un vantaggio per tutta la vita. In Accademia, per giunta, si cerca la qualità in primis e poi la quantità, ma devo ammettere che la quantità di cose con cui concludo questo percorso è fuori scala.

Insomma, il secondo anno è stato l’anno del mondo del lavoro.

Il terzo anno è stato difficilissimo per tantissimi motivi: in particolar modo, essendo l’ultimo, mi sono sentito in dovere di rispettare le aspettative che avevo nei miei confronti come allievo. Quando mi sono accorto che questa forma mentis era deleteria per me tutto é cambiato per il meglio. Durante gli anni avremo la possibilità di conoscere in varie maniere artisti di tutti i tipi, vivi e morti, che hanno fatto la storia o che la stanno facendo. Inoltre da questa accademia sono usciti tanti artisti veramente BRAVI, posso solo dire che sono tutti estremamente disponibili a dare consigli e non ti senti mai guardato dall’alto verso il basso.

Dico anche che spero di essere riuscito a dare il buon esempio ai miei compagni; so che saranno grandi l’anno prossimo. Arrivato a questo punto posso dire che inizio a vedere quanto queste persone crescano ogni anno, molto spesso anche ogni mese, e quanto stiano diventando brave.

Sono molto contento dell’uomo che sono diventato e delle abilità che sono riuscito ad apprendere; non vedo l’ora di vedere, invecchiando, che qualità svilupperò.

Grazie ancora a tutti per questi tre anni immersi nello studio. Grazie alla città di Castrocaro e a tutti i suoi portavoce che ci supportano con grande gioia.Grazie a Fabiola.

CARMEN CAPUANO (Reggio Emilia)
Questo primo anno di accademia è stato intenso, impegnativo e gratificante.
Sin dal primo incontro Fabiola è riuscita a suscitare in me la curiosità verso temi e materie che non pensavo mi interessassero, come solo un vero insegnante sa fare ( E oggi ce ne sono pochi).
La sua preparazione infatti non è limitata al canto, alla recitazione o al musical theatre ma riguarda più campi e la sua mentalità attenta e aperta invita gli allievi a ragionare e sentire da artisti per poi mettere in pratica ciò che si è appreso, da tecnici. La tecnica infatti è base portante del suo insegnamento,una tecnica che si acquisisce pian piano, lavorando, e che dà risultati di cui mi sono resa conto dopo, tornata a casa dai weekend di studio intensivo.
Weekend di lotta contro i cali di concentrazione, di soddisfazione,di sinergie con allievi interni ed esterni all’Accademia.
Ci siamo calati in vari personaggi cercando di comprenderli e renderli al meglio pur mantenendo le nostre peculiarità e caratteristiche, con la consapevolezza che si può fare sempre meglio, ma con un incoraggiamento costante da parte di Fabiola.
Non so ancora tutto,il mio percorso è appena iniziato, quello di cui sono sicura è la motivazione a voler continuare su questa via per raggiungere ancora piccoli e grandi traguardi. Consiglio questo tipo di formazione a chi ha voglia di “cercarsi” per scoprire potenzialità che non credeva di avere, non solo sul palco ma nella vita vera, ai sognatori, a chi vuole sentirsi speciale.

FEDERICA BASILE (Padova)
Quando ho deciso di iscrivermi al primo anno dell’Accademia del Musical di Castrocaro, non sapevo bene a cosa sarei andata incontro. Ero appassionata di “Notre Dame De Paris”, che avrei scoperto solo in sede di audizione non essere un’opera di Musical Theatre, secondo definizione anglosassone, con mio enorme stupore.
Non appena cominciato questo fantastico corso accademico, ho capito che avrei dovuto sudare, studiare, lavorare, non solo nei 2 giorni di Masterclass (molto più che) intensive ma anche moltissimo a casa, e rivedere drasticamente la maggior parte delle convinzioni che avevo, sia sulla definizione di Musical, sia sul canto, ambito che sentivo di ‘padroneggiare’ in misura molto maggiore rispetto alla recitazione e alla danza.
Ogni Masterclass era una scoperta, un viaggio meraviglioso nel mondo del Musical Theatre condotto entusiasticamente e in maniera più che competente dalla Direttrice Fabiola Ricci. Sono stati mesi fantastici, di duro lavoro ma di grandi, grandissime soddisfazioni. Ricordo lo stupore e la gioia quando, dopo mesi di fatica alle lezioni individuali e collettive, ho finalmente cominciato a capire ed assimilare una tecnica vocale peculiare del Musical Theatre che mi ha permesso di affrontare le Masterclass con ancora maggior entusiasmo e determinazione.
La mia indole pigra e la mia difficoltà a relazionarmi con un gruppo sono state fortemente messe alla prova durante questo percorso, ma tanto era l’entusiasmo e la felicità che con il passare dei mesi provavo in Accademia, che sono alla fine riuscita a superarli, e la soddisfazione mi ha fatto letteralmente scoppiare in lacrime durante “Seasons of Love”, ultimo brano del Saggio di fine Anno Accademico.
Mi sento cresciuta da tutti i punti di vista, ho conosciuto persone meravigliose e, cosa da non sottovalutare, nonostante la fatica mi sono divertita tanto! Ripenso a quest’anno con occhi sognanti e un po’ di nostalgia e non ho alcuna intenzione di fermarmi, il viaggio è appena iniziato! E insieme a me, le mie splendide compagne dell’ormai secondo anno e a Fabiola, per la quale ho una stima infinita, spero che tante nuove entusiaste persone (confido anche in qualche coraggioso ometto) si iscrivano alle audizioni di settembre e inizino questo percorso che, posso assicurare, porterà entusiasmo, gioia, amicizia e tanta, tanta soddisfazione!

LISA LUCCHESI (Lucca)
Ho scoperto l’ esistenza dell’Accademia del Musical di Castrocaro su internet, stavo cercando una scuola che mi permetesse di lavorare su tutto quello che riguarda il Musical Theatre.
Ho partecipato a due Masterclass e tutte e due le volte mi sono ritrovata in un mondo fatto di teatro, canto e danza, Masterclass intensivi, dove sei concentrata nell’apprendere tutto quello che ti viene proposto. Non potevo aspettarmi di meglio! La competenza dell’insegnate Fabiola Ricci, che è anche la direttrice dell’Accademia, è quasi spaventosa, ti offre una preparazione e un insegnamento eccellenti su tutte e tre le discipline del musical. Si lavora intensamente in gruppo ma anche sulla singola persona e ogni volta che esci da lì..ti senti pieno di tutto quello che ti è stato dato, ma allo stesso tempo vuoto, perché ne vorresti ancora.
Consiglierei L’Accademia del Musical Di Castrocaro a tutti quelli che cercano una scuola che dia una preparazione a 360°, a tutti quelli che abbiano voglia di lavorare, di conoscere e di mettersi alla prova!
Competenza ed Eccellenza sono le parole che rappresentano al meglio L’Accademia del Musical di Castrocaro.

EMMA DE NOLA (Torrita Di Siena – Siena)
Ho partecipato alle attività dell’Accademia del Musical di Castrocaro come esterna al corso annuale, spinta dalla voglia (o dalla necessità?) di buttarmi in una nuova full immersion, in un viaggio a 360 gradi nel mondo del Musical.
Fabiola non è stata una scoperta, ormai la seguo in capo al mondo da molti anni, e ho avuto modo di confrontarmi con il suo metodo fatto di disciplina, competenza teorica e pratica, e tanto duro lavoro! Ho imparato con gli anni che solo così si riesce a maturare una consapevolezza del lavoro in scena a tutto tondo, e a produrre una performance efficace, completa, senza ledere la salute del performer.
Ma in Accademia non ho trovato “solo” questo: un gruppo di allievi appassionati e capaci, persone meravigliose che condividono lo stesso amore per il palcoscenico e lo stesso sogno nel cassetto.
Questa bellissima unione ha creato una scuola estremamente stimolante e di alto livello.
Il prossimo anno voglio frequentare il Corso Annuale dell’Accademia del Musical di Castrocaro, e consiglio a tutti gli appassionati di musical in Italia di iscriversi in fretta alle audizioni di settembre per l’ammissione!

MARTA BONCOMPAGNI (Umbertide – Perugia)
Riassumere tutto quello che ho vissuto in questo percorso è difficile. Ho scelto questa accademia perché cercavo una strada da intraprendere che mi potesse dare qualcosa artisticamente ed umanamente, che mi facesse crescere in tutti i sensi, e l’ho trovata! Sicuramente il primo aggettivo che mi viene in mente è “intenso”. Nonostante la frequenza sia stata di due giorni al mese, in realtà la percezione è che fossero molti di più: per la competenza, la completezza, il contenuto degli incontri. Il percorso è duro, pieno di ostacoli e di crisi di identità, ma è proprio questo il bello: è lì la crescita, basta non mollare e studiare, sempre. Fabiola oltre ad essere una professionista autorevole, è una donna carismatica, tosta, che ti dà la scrollata al punto giusto e non molla mai la presa, ti fa immergere nel vero mondo del musical theatre, distrugge e ricostruisce, per ottenere il meglio.
Consiglio di frequentare il corso per mettersi in gioco e cercare di superare i propri limiti, sia fisici che mentali, con studio impegno e senza pregiudizi, mettendosi a disposizione della mutazione artistica

NICOLE ZORZIN (Monfalcone – Gorizia)
Un anno accademico è appena terminato, un anno ricco di emozioni, impegno, crescita, scoperta, soddisfazioni! La danza e il canto per me sono sempre stati importanti, a tre anni d’età mi dilettavo già a cantare, naturalmente muovendomi a passo di danza… una piccola cicala, mi racconta la mamma, sempre allegra e piena di entusiasmo. Sono seguiti poi i corsi di danza, le lezioni di pianoforte e di canto, il coro e infine la scoperta del Musical e l’audizione per partecipare al primo anno dell’Accademia del Musical di Castrocaro. Ricordo ancora il giorno dell’audizione: c’era appena stato un forte nubifragio che aveva sepolto di fango gran parte dell’Emilia Romagna… poi l’incontro con la direttrice artistica, Fabiola Ricci, che mi ha messo subito a mio agio e mi ha esaminata con attenzione e pazienza. Che emozione quando ho saputo di essere stata ammessa! Eccomi pronta ad una nuova avventura, un percorso di crescita professionale e di autonomia, che mi ha permesso di studiare il Musical Theatre e di acquisire fiducia in me stessa e nelle mie capacità. Fabiola è riuscita a far emergere il meglio di me, mi ha insegnato ad esprimermi con sicurezza e decisione, a mettere in luce i miei punti forza e a lavorare sui miei punti deboli… con costanza, con fiducia, con determinazione. Ecco questa è in breve la mia esperienza di quest’anno di studio così intenso e così speciale… un trampolino di lancio che spero mi porti lontano… verso il raggiungimento dei miei sogni, verso il piacere di “essere in scena”!
Consiglio questa esperienza a tutti quelli che vogliono mettersi in gioco come me, a coloro che hanno voglia di imparare, di crescere, di arricchire il proprio bagaglio culturale. A coloro che sono ancora alla ricerca di se stessi e hanno voglia di avvicinarsi a nuove realtà.