Ultimamente mi è stata posta più volte, in varie maniere, la domanda “davvero Bon Jovi non canta col belt?” Sì, davvero. E nemmeno Steven Tyler. E nemmeno Freddie Mercury. E nemmeno Emma Marrone. E nemmeno Laura Pausini. La loro vocalità non è una vocalità educata come quella necessaria per cantare in Belt, ed è molto vicina al semplice urlo di gola, che può piacere o non piacere (e che piaccia o non piaccia, Bon Jovi, Steven Tyler e Freddie Mercury restano comunque dei grandi musicisti, poco importa che non cantino con una voce educata – nemmeno il sublime Sting lo fa – nel pop e nel rock non è necessario sapere cantare bene ed in maniera sana e versatile per cantare di mestiere, non è richiesto). Le questioni di gusto non si discutono mai e qui non c’entrano. Negli ultimi anni sul Belt ho sentito e letto di tutto, soprattutto da parte di persone che il Belt non lo conoscono né nella teoria né nella pratica, credono che “vocalità rock” = “belt”, oppure “vocalità gospel” = “belt”, oppure “belt” = “spingere”… e citano esempi che hanno solo un tipo di vocalità e non cantano in Belt, Belt che può ricomprendere varie vocalità ma è innanzitutto una delle espressioni del cantare in maniera sana, educata e versatile che permette anche, ad esempio, di fare sembrare di stare cantando in petto spinto (M1) quando non è così. Curiosità: nei bandi di audizioni per il Musical Theatre, quando si fanno audizioni per personaggi che devono cantare in Belt viene esplicitamente richiesto “Belt”; quando si fanno audizioni per personaggi che devono cantare tipo Bon Jovi, viene esplicitamente richiesto “rock singers”. Perché Belt non è Rock, per quanto imparando a cantare in Belt educato e corretto, si può cantare il rock (e molti altri generi musicali) in maniera perfettamente credibile e sostenere le classiche 8 repliche a settimana per mesi o anni. Tutto ciò è difficile da comprendere? Sì. Molto difficile. Si può comprendere nella pratica solo andando a lezione da chi conosce bene sia il Legit che il Belt, praticandolo su di sé per anni quando la laringe è ancora in formazione (quindi entro i 30 anni), aspettandosi di cominciare a capirci qualcosa non prima di un paio d’anni di studio.L’errore di base è credere che Legit, Belt e Mix possano essere entità separate, così come è errato credere che esista una “qualità vocale opera” (non esiste un’unica, univoca maniera per cantare il vasto e variegato repertorio operistico). Teoricamente è possibile fornire spiegazioni comprensibili mentre si stanno studiando queste emissioni nella pratica. In nessun’altra maniera. Tutte le “qualità vocali”, come in alcuni ambiti vengono semplicisticamente definite, in una voce sana e ben educata non possono fare a meno di essere sempre opportunamente mescolate. È impossibile capire ciò da parte di chi è abituato a ricevere spiegazioni in cui la voce viene sezionata. Mantenendo questo tipo di mentalità, è impossibile capire. La voce è qualcosa di organico, non è possibile, che so, studiare il registro di fischio in maniera separata, o il mix in maniera separata, o la voce di petto in maniera separata… e non è possibile imparare a cantare a partire dal funzionamento delle corde vocali. Chi lo fa, appartiene ad un mondo da cui io da tempo mi sono allontanata, perché incompatibile con il reale insegnamento ed apprendimento della voce in tutte le sue espressioni artistiche.
(P.S.1: io insegno le discipline del Teatro/Musical Theatre in maniera interdisciplinare, anche in qualità di Drama Teacher; il canto, per quanto importante, è solo una parte di ciò che insegno)
(P.S.2: il Belt ha a che fare con la voce cantata e parlata, quindi è opportuno che venga imparato anche dagli attori, che cantino o meno)
Accademia Teatrale – Drama School ACCADEMIA del MUSICAL di CASTROCARO
Qui trovate una delle tantissime, splendide esibizioni (in una ripresa amatoriale) dello straordinario John Owen-Jones, eccellente Performer Britannico (per la precisione Gallese) di Musical Theatre, uno dei migliori interpreti del Phantom in “The Phantom of the Opera” e di Jean Valjean in “Les Misérables”, appassionato di musica rock e metal; John Owen-Jones, in questa canzone pop che nulla ha a che fare con il Musical Theatre, ci dimostra il significato di “Belt” (vero) e il significato di “tutte le qualità vocali in una voce sana e ben educata non possono fare a meno di essere sempre opportunamente mescolate” (Legit compreso). Felice ascolto.